Arte all’aria aperta a Basilea

Unitevi a noi in una visita alla scoperta delle opere d’arte più interessanti nello spazio pubblico. PabloPicasso, JonathanBorofsky, JeanTinguely e molti altri artisti arricchiscono il profilo della città con le loro opere. Buon divertimento in questa passeggiata «artistica» a Basilea! 

Una passeggiata lungo il Reno all’insegna dell’arte

Negli spazi pubblici, l’arte non si trova solo presso piazze, fontane e chiese, ma talvolta ci sorprende anche in luoghi inaspettati. Buon divertimento in questa passeggiata «artistica» a Basilea!

Denkmal für einen verlorenen Handschuh (1998)

Ilya Kabakov: Denkmal für einen verlorenen Handschuh ©all around Basel

La passeggiata d’arte lungo il Reno inizia proprio accanto al Kunstmuseum Basel | Gegenwart nel quartiere di St. Alban-Tal. Qui troverete un monumento molto speciale, senza piedistallo, così piccolo da essere facilmente trascurato. Un guanto rosso, presumibilmente in pelle, giace seminascosto sul terreno ghiaioso e sabbioso. Il guanto installato da Ilya Kabakov è realizzato in plastica ed è resistente alle intemperie. L’indumento, poco appariscente, è circondato da nove pannelli in acciaio cromato disposti a semicerchio. I pannelli di testo raccontano storie sul manufatto rosso e invitano le persone a riflettere. Il monumento di Basilea rimarrà al suo posto in modo permanente, mentre versioni temporanee hanno già invitato i visitatori a riflettere sul suo messaggio in vari altri luoghi come Parigi, Lione e New York.   

Scoprite di più sull’opera Denkmal für einen verlorenen Handschuh in uno dei cortometraggi del progetto culturale «all around Basel | art in public spaces».

Basilisk (1880)

Ferdinand Schlöth: Basilisk © Marcel Scheible

Più avanti lungo il Reno, uno degli originali quattro basilischi giganti dello scultore basilese Ferdinand Schlöth ci accoglie alla testa del Wettsteinbrücke, lato Grossbasel. Il basilisco è una nota creatura mitica, metà gallo e metà serpente, che compare ripetutamente nella storia della città di Basilea fin dal Medioevo ed è un elemento frequente nell’architettura e nell’arte. Questa figura si trova, in particolare, presso le fontane dei basilischi sparse per tutta la città: oggi ne esistono ancora circa 25. Il basilisco di Ferdinand Schlöth è raffigurato come portatore dello stemma di Basilea e funge da guardiano del Wettsteinbrücke.

Brot teilen (2000)

Valery Heussler: Brot teilen © Marcel Scheible

Dall’altra parte del Wettsteinbrücke, una figura misteriosa a un tavolo con del pane attende chi va a spasso per il Wettsteinpark. La scultura rappresenta la «Gryffe-Mähli», un’usanza delle tre società onorarie di Kleinbasel «zum Rebhaus», «zur Hären» e «zum Greifen». Questo evento è un pasto caratterizzato da comunità e convivialità: i membri di una società si riuniscono per cenare in un ambiente festoso, scambiarsi idee e preservare le tradizioni di Basilea. Il nome «Gryffe» si riferisce alla figura araldica del «Vogel Gryff», una creatura ibrida profondamente legata alla storia di Basilea. 

Helvetia auf Reisen (Helvetia in viaggio) (1980)

Die Skulptur Helvetia auf Reisen von Bettina Eichin an der Mittleren Brücke in Kleinbasel.

Bettina Eichin: Helvetia auf Reisen

 

Tafelinschrift: «Eines Tages verlässt Helvetia ein Zweifrankenstück, mischt sich unters Volk und unternimmt eine längere Reise. Unterwegs kommt sie auch nach Basel. Nach einem anstrengenden Gang durch die Stadt legt sie Mantel, Schild, Speer und Koffer ab, ruht sich auf einem Brückenpfeiler der Mittleren Rheinbrücke aus und blickt nachdenklich rheinabwärts…»

Sul lato Kleinbasel del Mittlere Brücke si trova Helvetia auf Reisen (Helvetia in viaggio). La figura rappresentativa della Svizzera si è liberata dalla sua immagine fissa sulla moneta ed è partita per un viaggio. Dopo aver vagabondato a lungo, si riposa su una sporgenza del muro; ha posato la lancia, la valigia, il mantello e lo scudo con la croce svizzera accanto a sé e guarda a valle, apparentemente pensierosa. L’artista Bettina Eichin ha realizzato questa scultura in bronzo, di dimensioni maggiori di quelle reali, solo pochi anni dopo l’introduzione del suffragio femminile a livello federale.  

Scoprite di più sull’opera Helvetia auf Reisen (Helvetia in viaggio) in uno dei cortometraggi del progetto culturale «all around Basel | art in public spaces». 

Amazone, Pferd führend (1926)

Die Skulptur Amazone, Pferd führend, von Carl Burckhardt an der Mittleren Brücke in Grossbasel.

Carl Burckhardt: Amazone, Pferd führend

Attraversando il Mittlere Rheinbrücke, incontriamo la statua Amazone, Pferd führend sull’attracco di Schifflände. La scultura è l’ultima opera dello scultore basilese Carl Burckhardt prima della sua morte. Gli osservatori più attenti noteranno ancora tracce della lavorazione del modello in gesso che solo dopo tre anni dalla morte di Burckhardt (1926) fu utilizzato per gettare la statua in bronzo. L’artista e cavaliere appassionato acquistò un cavallo appositamente per la realizzazione moderna del motivo antico. 

Claudia ich liebe dich oder so 22/25 Uhr (2001)

Mark Handforth: Claudia ich liebe dich oder so 22/25 Uhr ©all around Basel

La passeggiata all’insegna dell’arte termina al Cargo Bar di St. Johanns-Rheinweg. Qui, l’artista Mark Handforth dimostra che una dichiarazione d’amore può essere arte. La dichiarazione d’amore luminosa «Claudia ich liebe Dich oder so 22/25 Uhr» («Claudia ti amo o qualcosa del genere ore 22/25»), ispirata a un messaggio d’amore scarabocchiato su un muro, si trova dal 2001 sul pilastro occidentale del Johanniterbrücke. L’iniziativa che ha portato all’opera è nata nell’ambito di «Lokalzeit», un progetto di arte in contesto. Originariamente prevista come installazione temporanea, nel 2002 si è deciso di mantenere questo giuramento d’amore. Nonostante la protezione fornita dal ponte, l’opera è influenzata dalle condizioni atmosferiche, che a volte causano guasti alla luce.

Tour dell’arte pubblica

Basilea è un museo vivente all’aria aperta e c’è molto altro da scoprire. Altre 14 opere in spazi pubblici completano la passeggiata alla scoperta dell’arte e mostrano la varietà delle forme di espressione artistica della città. Dalle sculture di grande impatto, alle installazioni emozionanti, fino ai murales di grande effetto: ogni opera del tour dedicato all’arte pubblica caratterizza lo spazio urbano in modo unico.

Theaterplatz_Tinguely_Brunnen

Tinguely-Brunnen

  • Der Fasnachtsbrunnen von Jean Tinguely auf dem Theaterplatz ist mit seinem fröhlichen Wasserspiel eine der beliebtesten Attraktionen der Stadt. /// With its playful water dance, the Fasnacht fountain by Jean Tinguely on Theaterplatz is one of the city's most popular attractions.

    Jean Tinguely: Fontana di Tinguely

    Iniziate il vostro tour d’arte pubblica dalla Theaterplatz, in corrispondenza dell’opera d’arte aperta al pubblico senz’altro più caratteristica della città: la Fontana di Tinguely – detta anche «Fontana di Carnevale» – di Jean Tinguely. Le nove figure da cui zampilla l’acqua offrono uno spettacolo divertente. E non è un caso: in questo stesso punto, in passato, si ergeva il palco dell’antico teatro cittadino. La Fontana di Tinguely, inaugurata nel 1977, è un omaggio agli attori e ai ballerini che un tempo si esibivano proprio qui. Le figure che animano la fontana sono costruite con parti del teatro demolito. A proposito: la Fontana di Tinguely è particolarmente bella in inverno, quando sopra alle figure si formano imponenti sculture di ghiaccio.

  • Die Skulptur «Intersection» von Richard Serra auf dem Theaterplatz in Grossbasel.

    Richard Serra: Intersection

    Pochi passi più in là, direttamente di fronte all’ingresso del Theater Basel, si trova la seconda opera d’arte del nostro giro, Intersection di Richard Serra. Le sue possenti vele d’acciaio non passano certo inosservate. Nel 1992 la scultura era stata prevista per un’esposizione temporanea, in seguito di un’asta privata fu successivamente donata al pubblico.

  • René Küng: Grosse Mondleiter («Grande scala della Luna»)

    Immediatamente dietro di lei troviamo l’opera successiva: la Grosse Mondleiter («Grande scala della Luna») dell’artista locale René Küng. I pioli piegati, molti dei quali costituiti da rami, disegnano un percorso verso il cielo che passa per il tetto del teatro. La scultura, con la sua grafica lineare, è stata installata nella Theaterplatz nel 1980.

  • Thomas Schütte: Drittes Tier

    Dal 2020, il Drittes Tier, la statua in bronzo di 3,5 m di altezza di Thomas Schütte, è a guardia del Baloise Park e del Mövenpick Hotel Basel. La creatura leggendaria composta da diversi animali sbuffa come un drago.

  • Holzzaun Landler und Polka von Erik Steinbrecher im De-Wette-Park beim Bahnhof SBB in Grossbasel.

    Erik Steinbrecher: Landler e Polka

    La vostra passeggiata all’insegna dell’arte continua nel De Wette Park. Qui, bianchi recinti rotondi circondano le piante selvatiche e gli alberi. L’opera del basilese Erik Steinbrecher in un primo momento non sembra arte. Landler e Polka sono nate nel 2008, nel quadro del restyling del parco.

  • Die Plastik Lieu dit von Michael Grosserts an der Heuwaage in Grossbasel.

    Michael Grossert: Lieu dit

    Il vostro percorso prosegue verso l’Heuwaage. La colorata scultura Lieu dit dell’artista basilese Michael Grossert vi salterà subito agli occhi. Un miscuglio di pittura e scultura, forme organiche e tettoniche. Nel 1976, quest’opera fu giudicata nuova e provocante da Basilea. Al contempo, però, la scultura simboleggia anche l’amicizia tra gli artisti. Quando, poco dopo la sua inaugurazione, l’opera venne sfregiata da un atto di vandalismo, alcuni amici ridipinsero daccapo il corpo opulento.

  • Die Passage Theatergässlein in Basel.

    Marc Covo: Luege-Lose-Laufe

    Ora, tornate al teatro e svoltate a sinistra nella Theatergässlein, dirigendovi verso Birsig-Parkplatz. A dire il vero, qui bisognerebbe camminare a testa in giù sul soffitto, perché lì ci sono le strisce del passaggio pedonale. L’opera Luege-Lose-Laufe di Marc Covo orna questo piccolo passaggio dal 1993.

  • Die Skulptur Ritter Georg von Carl Burckhardt vor dem Gymnasium Leonhard in Grossbasel.

    Carl Burckhardt: Ritter Georg

    Attraversate la Steinenvorstadt fino ad arrivare in Barfüsserplatz e salite le scale che portano al liceo Gymnasium Leonhard. Sull’interpiano che porta al Kohlenberg, su un alto piedistallo, il cavaliere nudo Ritter Georg siede sul suo cavallo. L’elegante figura bronzea di Carl Burckhardt è stata creata nel 1922 e, con la sua silhouette a forma di S, attira l’attenzione anche da lontano.

  • Eine Skulptur des Denkmalpflegers Rudolf Riggenbach Dinge-Dinge von Peter Moilliet auf dem Leonhardskirchplatz Basel.

    Peter Moilliet: Dr. Rudolf Riggenbach

    Poco lontano da qui si trova la Leonhardskirchplatz. Qui lo scultore Peter Moilliet ha dedicato al curatore e appassionato d’arte Dr. Rudolf Riggenbach un monumento tutto suo. Con il cappotto aperto e il mozzicone di sigaro fumante, la scultura dell’eccentrico cittadino attira su di sé ogni sguardo.

  • Das Kunstobjekt Rosshof-Hof von Hannes Vogel am Nadelberg in Grossbasel.

    Hannes Vogel: Arion, Omar, Schwarzer Teufel, Silberpfeil

    Arion, Omar, Schwarzer Teufel, Silberpfeil – sono nomi altisonanti di cavalli della letteratura mondiale. Questi nomi sono stati iscritti nel pavimento del vicino Rosshof, come ricordo dei tempi passati. Un’opera dell’artista Hannes Vogel.

  • Die Grossplastik Lehrer und Schüler von Alexander Zschokke beim Kollegienhaus der Universität am Petersplatz.

    Alexander Zschokke: Lehrer und Schüler (Maestro e allievo)

    Presso la Kollegienhaus dell’Università di Basilea, nella Petersplatz, troviamo la scultura Lehrer und Schüler (Maestro e allievo) dell’artista e scultore basilese Alexander Zschokke. La statua ricorda i modelli antico-classici e le sculture sacre del Medioevo. La figura, di dimensioni maggiori a quelle naturali, vuole esprimere disciplina, sapienza e dignità: valori incarnati ancora oggi dalla più antica università della Svizzera (fondata nel 1460).

  • Das Kunstwerk Gänseliesel von Samuel Buri
am Haus zum Kranichstreit, Rheinsprung, Basel.

    Samuel Buri: Gänseliesel (Ragazza delle oche)

    Se risalite il Rheinsprung, troverete sul lato sinistro, su una parete, un’altra opera di un artista basilese: la Gänseliesel (Ragazza delle oche) di Samuel Buri appare per qualche motivo incompleta. La pittura murale somiglia a un originale in bianco e nero, con accanto gli utensili del pittore su un ponteggio. Un’illusione ottica perfetta.

  • Picassoplatz Basel, Pablo Picasso, Homme aux bras écartés, 1961/2007, Inv. G 2007.16

    Pablo Picasso: L’homme aux bras écartés

    A questo punto, risalite il Rheinsprung in direzione Picassoplatz, dove si trova la scultura L’homme aux bras écartés – una versione a prova di intemperie dell’originale di Pablo Picasso.

  • Die Skulptur Hammering Man von Jonathan Borofsky auf dem Aeschenplatz in Grossbasel.

    Jonathan Borofsky: Hammering Man

    Avvicinandovi all’Aeschenplatz ammirate già da lontano quella che è senz’altro la più grande e appariscente di tutte le opere d’arte nello spazio pubblico. L’Hammering Man di Jonathan Borofsky è l’ultima tappa della nostra passeggiata all’insegna dell’arte. L’enorme scultura ripete all’infinito il suo lavoro: il gigante nero in acciaio e alluminio batte da tre a quattro lenti colpi di martello al minuto.