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Mostra
Matisse
Nell'autunno del 2024, la Fondation Beyeler di Riehen/Basilea presenterà la prima retrospettiva di Henri Matisse in Svizzera e nel mondo di lingua tedesca da quasi 20 anni.
Dettagli dell'evento
Con circa 80 opere importanti provenienti dai principali musei europei e americani e da collezioni private, la mostra si concentra sullo sviluppo e sulla diversità dell'opera innovativa dell'artista. Il punto di partenza è la poesia Invito al viaggio di Charles Baudelaire del 1857, e in effetti l'opera di Matisse contiene numerosi leitmotiv e temi chiave che sono anche al centro della poesia di Baudelaire. Proseguendo la serie di mostre senza precedenti come "Paul Gauguin" (2015), "Monet" (2017) e "Il giovane Picasso - Periodo blu e rosa" (2019), "Matisse" sarà visibile alla Fondation Beyeler dal 22 settembre 2024 al 26 gennaio 2025.
Henri Matisse (1869-1954) è uno degli artisti più famosi del modernismo. La sua opera innovativa ha avuto un grande impatto sul suo tempo e su molte generazioni successive di artisti fino ai giorni nostri. Liberando il colore dal motivo e semplificando le forme, ridefinì la pittura e portò all'arte una leggerezza prima sconosciuta. Matisse è stato anche un innovatore nella scultura e nelle sue ultime silhouette ha dispiegato un'inconfondibile interazione tra pittura, disegno e scultura.
La mostra prende le mosse dalla poesia Invito al viaggio di Charles Baudelaire del 1857, a cui Matisse fa ripetutamente riferimento. I leitmotiv poetici del lusso, della tranquillità e del piacere ("luxe, calme et volupté") si ritrovano nell'opera di Matisse e riassumono la quintessenza della sua arte. Seguendo la poesia di Baudelaire, la mostra alla Fondation Beyeler è quindi concepita anche come un viaggio attraverso l'opera e la vita di Matisse, in cui il viaggio stesso ha avuto un ruolo importante.
La mostra attraversa tutte le fasi creative dell'artista. Inizia con i primi dipinti realizzati intorno al 1900, prosegue con i quadri rivoluzionari del fauvismo e le opere sperimentali degli anni Dieci, fino ai dipinti sensuali del periodo di Nizza e degli anni Trenta, per culminare infine nelle leggendarie silhouette degli ultimi lavori degli anni Quaranta e Cinquanta. Questa ricchezza di importanti dipinti, sculture e silhouette rivela lo sviluppo e la ricchezza dell'opera unica di Matisse՚.
Curata da Raphaël Bouvier, la mostra riunisce opere iconiche e presenta anche dipinti raramente esposti. Si tratta di capolavori come La tavola imbandita (La Desserte), 1897; Lusso, calma e piacere (Luxe, calme et volupté), 1904; La finestra aperta, Collioure (La fenêtre ouverte, Collioure), 1905; Lusso I (Le Luxe I), 1907; Grande nudo sdraiato (Grand nu couché [Nu rose]), 1935; Il sogno (Le Rêve), 1935 e Nudo femminile blu I (Nu bleu I), 1952.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Henri Matisse (1869-1954) è uno degli artisti più famosi del modernismo. La sua opera innovativa ha avuto un grande impatto sul suo tempo e su molte generazioni successive di artisti fino ai giorni nostri. Liberando il colore dal motivo e semplificando le forme, ridefinì la pittura e portò all'arte una leggerezza prima sconosciuta. Matisse è stato anche un innovatore nella scultura e nelle sue ultime silhouette ha dispiegato un'inconfondibile interazione tra pittura, disegno e scultura.
La mostra prende le mosse dalla poesia Invito al viaggio di Charles Baudelaire del 1857, a cui Matisse fa ripetutamente riferimento. I leitmotiv poetici del lusso, della tranquillità e del piacere ("luxe, calme et volupté") si ritrovano nell'opera di Matisse e riassumono la quintessenza della sua arte. Seguendo la poesia di Baudelaire, la mostra alla Fondation Beyeler è quindi concepita anche come un viaggio attraverso l'opera e la vita di Matisse, in cui il viaggio stesso ha avuto un ruolo importante.
La mostra attraversa tutte le fasi creative dell'artista. Inizia con i primi dipinti realizzati intorno al 1900, prosegue con i quadri rivoluzionari del fauvismo e le opere sperimentali degli anni Dieci, fino ai dipinti sensuali del periodo di Nizza e degli anni Trenta, per culminare infine nelle leggendarie silhouette degli ultimi lavori degli anni Quaranta e Cinquanta. Questa ricchezza di importanti dipinti, sculture e silhouette rivela lo sviluppo e la ricchezza dell'opera unica di Matisse՚.
Curata da Raphaël Bouvier, la mostra riunisce opere iconiche e presenta anche dipinti raramente esposti. Si tratta di capolavori come La tavola imbandita (La Desserte), 1897; Lusso, calma e piacere (Luxe, calme et volupté), 1904; La finestra aperta, Collioure (La fenêtre ouverte, Collioure), 1905; Lusso I (Le Luxe I), 1907; Grande nudo sdraiato (Grand nu couché [Nu rose]), 1935; Il sogno (Le Rêve), 1935 e Nudo femminile blu I (Nu bleu I), 1952.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Maggiori informazioni
www.fondationbeyeler.ch/
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