Il giovane, sensibile chansonnier e seduttore Vladimir Korneev ha un magnifico baritono. Secondo il Tagesspiegel, però, è "più di un semplice cantante". Grazie al suo grande talento di attore e di narratore carismatico, le sue serate vanno ben oltre l'esperienza di un concerto. Il "figlio di rifugiati" di origine georgiana canta perfettamente in diverse lingue canzoni di Kurt Weill e Bohuslav Martinů. Tra queste, "Tre canzoni per il cabaret delle sette rosse".
Con il coraggio del pathos e dei grandi gesti, Vladimir Korneev si abbandona ai suoi sentimenti ardenti dal profondo dell'anima. Il suo congeniale pianista e arrangiatore Markus Syperek darà al pianoforte a coda un ruggito orchestrale. L'applauso prolungato del nostro pubblico potrebbe battere dei record.
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