Cinque impiegati dimenticati aspettano i clienti tra le rovine avvizzite di un'antica calamita turistica, facendo risorgere l'antico splendore del luogo dalle macerie e dagli avanzi di strumenti. Perché, come nella vita reale, se non si riesce più a creare un'illusione, si è finiti. Ma i ricordi sono notoriamente frammentari e contraddittori, e comunque dove siamo finiti qui? È un punto di vista o un vicolo cieco? Un centro benessere alla moda? Un luogo sacro o solo uno sfondo? E dove sono finite tutte le persone, gli alberi, gli animali e le meraviglie? Una nuova creazione di teatro musicale, finemente composta da Thom Luz e dal suo ensemble. "Un unico riflettore e un vecchio specchio, che è il ...
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