500 anni fa, gli studiosi di tutta Europa venivano a Basilea per discutere, stampare i loro scritti e promuovere la loro carriera all'università. Le tracce del loro lavoro sono presenti ancora oggi in città. Meno ovvio è il lavoro delle donne scrittrici. La passeggiata letteraria attraverso la città vecchia di Basilea ci porta a poeti diari, signore da salotto, autori di libri per bambini, combattenti femministi - e a undicimila vergini. Incrociamo le strade di Lisa Wenger, Cécile Ines Loos, Meta von Salis, Iris von Roten, Charlotte Louise Staehelin-Burckhardt, Thea Sternheim e altre e ci lasciamo cullare sul traghetto attraverso il Reno nel mezzo.
Foto: Ritratto di Cécile Ines Loos (1883-1959) Foto Lothar Jeck (1898-1983)
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/legalcode
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
