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Concerto jazz
Pago Libre (CH/RU): Mountain Songlines (alp, vc, voc, p, cb, tba)
Fachwerk
Baslerstrasse
48, 4123 Allschwil
Concerti jazz con artisti internazionali in un'atmosfera accogliente e personale nel centro di Allschwil.
Dettagli dell'evento
Arkady Shilkloper (alp), Florian Mayer (vc, voc), John Wolfgang Brennan (p), Tom Götze (cb, tba). www.pagolibre.com
Il quartetto internazionale di jazz Pago Libre è quasi diventato una leggenda. Suonano la loro personalissima miscela di ritmi alpini, melodie folcloristiche e finezza cameristica, arricchita da molto jazz, a volte funky e groovy, a volte elegiaco e sperimentale. Arkady Shilkloper (corno, alphorn, flugelhorn), Florian Mayer (violino, voce), John Wolf Brennan (piano, melodica) e Tom Götze (contrabbasso, tuba) sono tutti musicisti sofisticati con formazione classica, virtuosi combattenti individuali e improvvisatori organicamente coalizzati. Pago Libre convince con ballate malinconiche, una spinta sorprendente, un basso urgente, un violino alato, un piano chiaro come una montagna e un virtuoso alphorn. E a volte si possono sentire otto occhi che sbattono... Jazz da camera che si è alzato e scoppiato, scatenando temporaneamente il suo sacro caos sulle montagne. Ora il vivace quartetto si reinventa ancora una volta: con Florian Mayer come nuovo battitore di impulsi e beat-setter, le tracce sonore viaggeranno più in là, nello spazio interplanetario.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Il quartetto internazionale di jazz Pago Libre è quasi diventato una leggenda. Suonano la loro personalissima miscela di ritmi alpini, melodie folcloristiche e finezza cameristica, arricchita da molto jazz, a volte funky e groovy, a volte elegiaco e sperimentale. Arkady Shilkloper (corno, alphorn, flugelhorn), Florian Mayer (violino, voce), John Wolf Brennan (piano, melodica) e Tom Götze (contrabbasso, tuba) sono tutti musicisti sofisticati con formazione classica, virtuosi combattenti individuali e improvvisatori organicamente coalizzati. Pago Libre convince con ballate malinconiche, una spinta sorprendente, un basso urgente, un violino alato, un piano chiaro come una montagna e un virtuoso alphorn. E a volte si possono sentire otto occhi che sbattono... Jazz da camera che si è alzato e scoppiato, scatenando temporaneamente il suo sacro caos sulle montagne. Ora il vivace quartetto si reinventa ancora una volta: con Florian Mayer come nuovo battitore di impulsi e beat-setter, le tracce sonore viaggeranno più in là, nello spazio interplanetario.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
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