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Proiezione di film
Ökozid
Stadtkino Basel
Klostergasse 5, 4051 Basel
"È l'anno 2034: le conseguenze della catastrofe climatica sono drammatiche. La siccità e le inondazioni distruggono i mezzi di sussistenza di milioni di persone.
Veranstaltungsdetails
"È l'anno 2034: le conseguenze della catastrofe climatica sono drammatiche. La siccità e le inondazioni stanno distruggendo i mezzi di sussistenza di milioni di persone. Dopo la terza tempesta di fila, la sede della Corte internazionale di giustizia dell'Aia è stata evacuata. In un edificio provvisorio a Berlino, la catastrofe climatica diventa oggetto di un procedimento legale. Due avvocati rappresentano 31 paesi del Sud globale che sono condannati senza il sostegno della comunità mondiale. Pongono la questione della responsabilità, chiedono il risarcimento dei danni e un diritto della natura a rimanere intatta".
ARD
"Il titolo è tratto dalla realtà: I giuristi chiamano ecocidio la distruzione degli habitat e degli esseri viventi attraverso l'avvelenamento e il sovrasfruttamento. Già negli anni 1990, questo reato doveva essere dichiarato un crimine contro l'umanità e la pace. Il tentativo è fallito, ma di tanto in tanto ci sono tentativi di ritenere le aziende o i governi responsabili di brutali oltraggi ambientali, anche a livello internazionale. Finzione, quindi, basata su un dibattito attuale (...)".
Christiane Grefe, Die Zeit, 18.11.2020
"Ciò che rende questo film un'opera d'arte coraggiosa è che i veri protagonisti qui sono i fatti e gli argomenti. Dimostrano che la Germania ha bloccato e minato ogni politica ambientale coerente per 30 anni".
Alex Rühle, Süddeutsche Zeitung 18 novembre 2020
Collaboratori e informazioni aggiuntive:
Germania 2020
89 min. a colori. HD digitale. D
Direttore: Andres Veiel
Sceneggiatura: Andres Veiel, Jutta Doberstein
Fotografia: Matthias Fleischer
Montaggio: Stephan Krumbiegel, Olaf Voightländer
Musica: Ulrich Reuter, Damian Scholl
Con: Edgar Selge, Ulrich Tukur, Nina Kunzendorf
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
ARD
"Il titolo è tratto dalla realtà: I giuristi chiamano ecocidio la distruzione degli habitat e degli esseri viventi attraverso l'avvelenamento e il sovrasfruttamento. Già negli anni 1990, questo reato doveva essere dichiarato un crimine contro l'umanità e la pace. Il tentativo è fallito, ma di tanto in tanto ci sono tentativi di ritenere le aziende o i governi responsabili di brutali oltraggi ambientali, anche a livello internazionale. Finzione, quindi, basata su un dibattito attuale (...)".
Christiane Grefe, Die Zeit, 18.11.2020
"Ciò che rende questo film un'opera d'arte coraggiosa è che i veri protagonisti qui sono i fatti e gli argomenti. Dimostrano che la Germania ha bloccato e minato ogni politica ambientale coerente per 30 anni".
Alex Rühle, Süddeutsche Zeitung 18 novembre 2020
Collaboratori e informazioni aggiuntive:
Germania 2020
89 min. a colori. HD digitale. D
Direttore: Andres Veiel
Sceneggiatura: Andres Veiel, Jutta Doberstein
Fotografia: Matthias Fleischer
Montaggio: Stephan Krumbiegel, Olaf Voightländer
Musica: Ulrich Reuter, Damian Scholl
Con: Edgar Selge, Ulrich Tukur, Nina Kunzendorf
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.