Sarà la prima mostra del suo lavoro in Svizzera dopo due decenni. Dalla fine degli anni Settanta, Wall ha contribuito in modo significativo all'affermazione della fotografia come mezzo di comunicazione autonomo ed è considerato uno dei principali esponenti della "staged photography". Wall produce soprattutto fotografie di grande formato, composte in modo intricato e sottile da numerosi scatti singoli, spesso ispirati alla storia dell'arte e alla vita quotidiana urbana. Le oltre cinquanta opere riunite dalla Fondation Beyeler comprendono grandi trasparenze esposte in lightbox, fotografie in bianco e nero e stampe a colori. In undici sale, le opere più recenti saranno messe in dialogo tematico e formale con le prime opere iconiche. La mostra alla Fondation Beyeler presenterà diverse opere inedite di Wall, esposte al pubblico per la prima volta.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
