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Mostra
Born in Ukraine
La Pinacoteca di Kiev come ospite
Veranstaltungsdetails
Nella mostra Born in Ukraine, il Kunstmuseum Basel presenta le opere di 31 artisti ucraini provenienti dalla Pinacoteca di Kyiv, il museo nazionale d'arte ucraino. I 49 dipinti del periodo compreso tra il XVIII e il XX secolo troveranno così una sede temporanea in Svizzera, insieme ad altre opere provenienti da Kiev.
Nella primavera del 2022, i rappresentanti della Pinacoteca di Kiev si sono rivolti al Kunstmuseum di Basilea. Poiché non disponevano di uno spazio sufficiente per proteggere le opere della collezione in loco, cercavano musei all'estero che potessero accogliere parti della collezione di alto livello per un periodo di tempo limitato. Il desiderio non era solo quello di far uscire le opere dal Paese e metterle al sicuro, ma anche di esporle.
Con la mostra Born in Ukraine, concepita in collaborazione con il Kunstmuseum di Basilea, l'arte ucraina viene ora fatta conoscere a un pubblico più vasto: essa apre ai visitatori una visione del patrimonio di una cultura europea di cui finora si aveva scarsa conoscenza. La mostra è anche un invito ai numerosi rifugiati ucraini in Svizzera.
Il progetto Born in Ukraine tiene conto della storia particolare della Pinacoteca di Kyiv, che - quando l'Ucraina faceva parte dell'Unione Sovietica - era conosciuta come Museo d'Arte Russa di Kyiv. Dal 2014 il museo è impegnato in una lettura critica e in un'esplorazione della propria collezione che sfida il topos di un'arte russa presumibilmente omogenea. Quest'anno, la guerra russa contro l'Ucraina ha dato al progetto una nuova attualità esistenziale.
Tra gli artisti esposti nella mostra Born in Ukraine figurano Ilya Repin, Dmytro Levytsky, Volodymyr Borovykovsky, Archyp Kuyindji, Mykola Yaroshenko e Davyd Burliuk. Tutti questi pittori sono nati in territorio ucraino. Tuttavia, molti di loro si sono formati in Russia e sono diventati esponenti culturali dell'Impero russo e poi dell'Unione Sovietica. Alcuni di loro si sono poi stabiliti in Europa occidentale o negli Stati Uniti. Oltre a questi ucraini etnici, Born in Ukraine presenta anche artisti con radici ebraiche, polacche, armene o greche, la cui pratica è stata plasmata da diverse tradizioni nazionali. Tra questi Ivan Aivazovsky, Lev Lagorio, Archyp Kuyindji, Kostiantyn Kryshytsky, Isaak Brodsky e Dawyd Schterenberg.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Nella primavera del 2022, i rappresentanti della Pinacoteca di Kiev si sono rivolti al Kunstmuseum di Basilea. Poiché non disponevano di uno spazio sufficiente per proteggere le opere della collezione in loco, cercavano musei all'estero che potessero accogliere parti della collezione di alto livello per un periodo di tempo limitato. Il desiderio non era solo quello di far uscire le opere dal Paese e metterle al sicuro, ma anche di esporle.
Con la mostra Born in Ukraine, concepita in collaborazione con il Kunstmuseum di Basilea, l'arte ucraina viene ora fatta conoscere a un pubblico più vasto: essa apre ai visitatori una visione del patrimonio di una cultura europea di cui finora si aveva scarsa conoscenza. La mostra è anche un invito ai numerosi rifugiati ucraini in Svizzera.
Il progetto Born in Ukraine tiene conto della storia particolare della Pinacoteca di Kyiv, che - quando l'Ucraina faceva parte dell'Unione Sovietica - era conosciuta come Museo d'Arte Russa di Kyiv. Dal 2014 il museo è impegnato in una lettura critica e in un'esplorazione della propria collezione che sfida il topos di un'arte russa presumibilmente omogenea. Quest'anno, la guerra russa contro l'Ucraina ha dato al progetto una nuova attualità esistenziale.
Tra gli artisti esposti nella mostra Born in Ukraine figurano Ilya Repin, Dmytro Levytsky, Volodymyr Borovykovsky, Archyp Kuyindji, Mykola Yaroshenko e Davyd Burliuk. Tutti questi pittori sono nati in territorio ucraino. Tuttavia, molti di loro si sono formati in Russia e sono diventati esponenti culturali dell'Impero russo e poi dell'Unione Sovietica. Alcuni di loro si sono poi stabiliti in Europa occidentale o negli Stati Uniti. Oltre a questi ucraini etnici, Born in Ukraine presenta anche artisti con radici ebraiche, polacche, armene o greche, la cui pratica è stata plasmata da diverse tradizioni nazionali. Tra questi Ivan Aivazovsky, Lev Lagorio, Archyp Kuyindji, Kostiantyn Kryshytsky, Isaak Brodsky e Dawyd Schterenberg.
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.